Breaking News: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto nr. 327 denominato “Disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell'infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, le prove d'esame e i relativi programmi” rif. GU Serie Generale n.105 del 07-05-2019
Che cos’è il Decreto appena pubblicato e correlazione c’è con il Bando di Concorso Ordinario Infanzia e Primaria da tempo annunciato?
Il Decreto Ministeriale e i relativi allegati, precedono sempre di qualche decina di giorni, il Bando di Concorso e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è il segnale della ormai prossima pubblicazione del Bando. Il decreto definisce dettagliatamente le modalità di partecipazione, le tabelle titoli e soprattutto le caratteristiche delle prove d’esame, i punteggi e i programmi da studiare.
Il bando, che di prassi viene pubblicato una trentina di giorni dopo, aggiunge poco altro, se non le date di inizio e fine del periodo di presentazione delle domande.
Quali sono i requisiti per partecipare al Concorso?
Il Concorso Ordinario era stato annunciato il 9 novembre 2018, dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, contestualmente all’annuncio dell’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, del Concorso straordinario per la Scuola dell’Infanzia e Primaria, Riservato ai docenti con almeno due anni di servizio. Quello ora in uscita, essendo ordinario, non avrà alcun requisito in termini di anzianità di servizio e sarà accessibile anche a chi non ha neppure un giorno di servizio.
I titoli di studio richiesti saranno: Laurea in Scienze della Formazione Primaria oppure diploma magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, entro l'anno scolastico 2001/2002.
Come saranno le prove?
E’ prevista una prova preselettiva «qualora a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso». L’eventuale prova preselettiva, come specificato all’art. 4 del DM, sarà “computer-based”, ovvero i testi saranno effettuati al PC e sarà unica per tutto il territorio nazionale, volta all'accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo nonché di conoscenza della normativa scolastica.
La prova scritta (una sola), avrà durata di 180 minuti. Coloro che supereranno la prova scritta saranno ammessi alla prova orale, della durata massima di 30 minuti.
Su cosa verterà la prova scritta?
Per i posti comuni, la prova scritta sarà composta da due quesiti aperti che prevedono la trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all'accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell'infanzia.
Per i posti di sostegno, sono previsti due quesiti aperti, inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all'inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Sia per i posti comuni che di sostegno, è inoltre previsto un quesito, articolato in otto domande a risposta chiusa, volto alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Per la prova orale cosa è previsto.
La prova orale per i posti comuni è finalizzata all'accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall'allegato A (programma d’esame) e valuta la padronanza delle discipline, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento alle TIC, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.
La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all'alunno con disabilità, volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l'inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l'impiego delle TIC.
Come sarà strutturata la prova orale?
La prova orale consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell'illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle TIC. La commissione interloquisce con il candidato e accerta altresì la conoscenza della lingua inglese. Per i posti comuni e di sostegno valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue nonché della specifica capacità didattica, che nel caso dei posti di sostegno contempla la didattica speciale.
Come saranno attribuiti i punteggi?
Le commissioni giudicatrici dispongono di cento punti, di cui quaranta per le prove scritte, quaranta per la prova orale e venti per i titoli.
La valutazione delle eventuali prove preselettive é effettuata assegnando 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate. La valutazione della eventuale prova preselettiva, non concorre a formare il punteggio utile ai fini della graduatoria finale.
La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo di 40 punti. A ciascuno dei due quesiti a risposta aperta, un punteggio compreso, tra zero e 18 che sia multiplo intero di 0,5. Al quesito in lingua inglese, articolato in otto domande a risposta chiusa viene assegnato un punteggio compreso tra zero e 4, corrispondenti a 0,5 punti per ciascuna risposta esatta. La prova é superata dai candidati che conseguano il punteggio complessivo di almeno 28,0 punti.
I candidati che supereranno la prova scritta, saranno ammessi all'orale, al quale sarà assegnato un punteggio massimo complessivo di 40 punti. I criteri di valutazione delle prove orali, sono riportati nelle griglie nazionali di valutazione, pubblicate con specifico allegato. La prova é superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 28 punti.
I titoli culturali saranno valutati subordinatamente al superamento delle prove scritte ed orali, anche se i candidati dovranno possederli alla data di presentazione delle istanze (domande) di partecipazione al concorso.
In caso di mancato superamento delle prove, i titoli culturali e professionali non saranno valutati.
La commissione può assegnare ai titoli culturali e professionali, un punteggio massimo complessivo di 20 punti e qualora dovesse essere superiore, è ricondotta a tale limite massimo.
In tutti i concorsi pubblici è ormai da tempo previsto l’accertamento delle competenze in una lingua straniera. Nel concorso Straordinario Riservato ai Docenti di Scuola dell’Infanzia e Primaria, il cui bando era stato pubblicato il 9 novembre 2018 e tutt’ora in svolgimento, solo i docenti della Primaria, dovevano obbligatoriamente essere sottoposti all’accertamento della Lingua Inglese, mentre i docenti della scuola dell’infanzia, potevano scegliere anche fra francese, spagnolo e tedesco. Il Decreto appena pubblicato, stabilisce per tutti i partecipanti al Concorso Ordinario per Infanzia e Primaria, che la prova in lingua straniera, dovrà essere sostenuta esclusivamente in inglese, a prescindere dalla lingua studiata in precedenza.
Perché obbligatoriamente Inglese e non le altre?
Già da tempo l'art. 37 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, stabilisce che i bandi di concorso per l'accesso alle pubbliche amministrazioni prevedano l'accertamento della conoscenza della lingua inglese. Il D.Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59, «Definizione delle norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo dell'istruzione...» all'art. 1, stabilisce che la scuola dell'infanzia «contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini, anche promuovendo il plurilinguismo attraverso l'acquisizione dei primi elementi della lingua inglese» e supera quanto previsto dal D.M. 28 giugno 1991, art. 1, in base al quale «l'insegnamento della lingua straniera riguardava, le quattro lingue più diffuse: francese, inglese, spagnolo, tedesco». Il DM appena pubblicato il 7 maggio 2019 stabilisce «in linea con il concorso del 2016, di prevedere anche per la scuola dell'infanzia, l'accertamento della lingua inglese di livello B2»
Come verranno accertate le competenze linguistiche in inglese?
Il decreto appena pubblicato ha accolto le richieste del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, eliminando l’accertamento della lingua inglese, dall’eventuale prova preselettiva, prevista nel caso in cui il numero dei candidati dovesse essere troppo alto, ma ha previsto che competenza linguistica sarà accertata sia nella prova scritta che in quella orale. Nello specifico stabilisce che nella prova scritta sarà inserito «un quesito, articolato in otto domande a risposta chiusa, volto alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue». Per coloro che supereranno la prova scritta, «La prova orale per i posti comuni e di sostegno valuta altresi' la capacita' di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue nonché della specifica capacità didattica, che nel caso dei posti di sostegno contempla la didattica speciale»
E’ richiesta la certificazione in inglese di Livello B2?
No, la certificazione non è richiesta. Il Livello B2, verrà accertato come prima specificato, nella prova scritta e nell’orale.
L’eventuale Certificazione, come tutti gli altri titoli culturali valutabili, sarà valutata subordinatamente al superamento della prova scritta e della prova orale.
Secondo quanto previsto nella tabella titoli, perle «Certificazioni linguistiche di livello almeno C1 in lingua straniera conseguite al sensi del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 7 marzo 2012, prot. 3889, pubblicato sulla G.U. n. 79 del 3 marzo 2012 ed esclusivamente presso gli Enti certificatori compresi nell'elenco degli Enti certificatori riconosciuti dal Miur ai sensi del predetto decreto» saranno riconosciuti 2 punti per il Livello C1 e 3 punti per il Livello C2
Vedi su www.inglesedocenti.it by Mediastaff Istituto Kant Global Learning Provider, come conseuire preparazione e certificazione riconosciuta dal MIUR
Esistono corsi di Preparazione al concorso?
La versione 2019 del corso “Il mio concorso docenti” è indicato per ottimizzare la preparazione ai seguenti concorsi docenti:
- Concorso riservato ai docenti di scuola secondaria, abilitati, le cui prove per alcune classi di concorso in molte regioni sono iniziate nel giugno 2018 e che continueranno, indicativamente fino al giugno 2019;
- Concorso Straordinario per i docenti di Scuola Infanzia e Primariariservato a docenti diplomati magistrali e a laureati in Scienze della Formazione Primaria con almeno 2 anni di servizio;
- Concorso Ordinario per i docenti di Scuola Infanzia e Primariadiplomati magistrali e a laureati in Scienze della Formazione Primaria anche senza servizio maturato;
- Concorso Ordinario Docenti non abilitati della Scuola Secondaria, con o senza 36 mesi di servizio con l’eventuale requisito dei 24 CFU/CFA.
- NB: la legge di bilancio 2019 ha chiarito che tutti i docenti di scuola secondaria non abilitati, a prescindere dalla eventuale anzianità di servizio sosterranno le medesime prove concorsuali, abolendo l’originariamente previsto concorso semisemplificato per chi aveva almeno 36 mesi di servizio.
A chi rivolgersi e dove e quando è possibile frequentare questi corsi?
Mediastaff Istituto Kant Global Learning Provider è uno dei più prestigiosi provider di formazione per il mondo della Scuola ed opera in tutta Italia, con corsi in presenza e in modalità e-learning o blended. Nell’ultimo triennio oltre 16.000 docenti hanno scelto con soddisfazione i nostri corsi superintensivi in presenza, tenuti principalmente nei week-end, per essere fruibili da chiunque senza interferire con gli impegni lavorativi infrasettimanali.
Dalla fine del mese di Aprile 2018 abbiamo tenuto oltre 50 edizioni e migliaia di docenti di tutta Italia, hanno già frequentato la versione 2018 del corso "Il mio Concorso Docenti" per prepararsi ai concorsi e molto di loro hanno sostenuto proficuamente le prove concorsuali ed hanno potuto verificare l'efficacia del nostro corso.
Quanto costa il corso?
Il corso "Il Concorso Docenti" di preparazione ai concorsi docenti 2019 costa normalmente € 249,00. Le iscrizioni saranno accettate fino ad esaurimento posti. In caso di iscrizione con preavviso di 30 giorni rispetto alla data dell'edizione prescelta si può usufruire del prezzo promozionale di € 199,99
Com'è organizzata la giornata corsuale?
Si fa lezione in maniera molto intensiva, dalle h. 09:00 alle 13:00 e dalle h. 14:00 alle 16:30. Dalle 16:30 si passa all’applicazione pratica dei format con lavoro di gruppo.
Per chi, per motivi logistici non può partecipare alla giornata in modalità full immersion, quali sono le alternative?
Il corso in presenza è ovviamente la formula più efficace, per le notevoli possibilità di interazione con il docente e gli altri partecipanti, che ne massimizzano l’efficacia.
Per chi non può partecipare, è disponibile anche la versione in formula webinar, frequentabile da casa propria, collegandosi in tempo reale ad apposite edizioni, organizzate in 4 lezioni da 2 ore ciascuna.
Per chi non può partecipare, è disponibile anche la versione in formula webinar, frequentabile da casa propria, collegandosi in tempo reale ad apposite edizioni, organizzate in 4 lezioni da 2 ore ciascuna.
Il webinar "Il Concorso Docenti" di preparazione ai concorsi docenti 2019 ha un prezzo leggermente inferiore rispetto alla versione in presenza e costa normalmente € 199,00
INFORMAZIONI
Per informazioni più dettagliate, ricevere la modulistica e conoscere le procedure per l’ eventuale iscrizione è possibile visitare il sito web www.ilconcorsodocenti.it o inviare una mail a info@mediastaff.com. In alternativa potete telefonare ai numeri 0187 518940, ESCLUSIVAMENTE nel seguente orario:
- da lunedì al venerdì, dalle h. 09:00 alle h. 19:00;
- il sabato dalle h. 09:00 alle 13:00.
Nel caso in cui non si abbia risposta, si prega di richiamare in altro momento SEMPRE nelle fasce orarie indicate
Documenti DECRETO 9 aprile 2019 (link diretto a Gazzetta Ufficiale)
- DM 329 del 9 aprile 2019.zip
- DM 327 programmi e prove.zip
- DM 328 (tabella titoli) DEL 9 APRILE 2019.zip
Vedi anche: