Il politecnico di Milano aggira sentenza del TAR e dal prossimo anno in 29 corsi di laurea su 34 le lezioni saranno tenute in inglese
Bisognerà comprendere e sapersi esprimere in inglese fluente
Dal prossimo anno accademico nella stragrande maggioranza dei corsi di laurea specialistica, erogati al Politecnico di Milano, una delle più prestigiose istituzioni accademiche italiane, le lezioni saranno in inglese. Solo cinque corsi di secondo livello, sono rimasti in italiano.
“L’idea iniziale era di arrivare al 100%” spiega il rettore Giovanni Azzone.
Lo scorso anno, a seguito del ricorso da parte di oltre 150 professori dell’ateneo, il TAR aveva bloccato il progetto approvato dal Senato Accademico e consistente nel adottare l’inglese, come unica lingua in tutti i corsi di laurea specialistica e nei dottorati di ricerca.
Ora il politecnico è riuscito ad aggirare il divieto del TAR e dall’anno accademico 2014-2015 oltre l’80% delle lezioni avverrà in inglese e solo cinque delle 34 lauree specialistiche rimarranno in italiano.
La scelta risponde ad un’esigenza di internazionalizzazione dei corsi di laurea per “avere classi internazionali, ovvero con molti studenti stranieri, e come strumento per attirarli avevamo scelto l’inglese ”, come prosegue il rettore, ma anche per offrire ai futuri laureati italiani l’opportunità di colmare il grave handicap linguistico nei confronti dei loro colleghi stranieri. A livello internazionale la lingua prevalente per chi lavora in professioni tecniche è sicuramente l’inglese ed è risaputa la difficoltà con cui si esprimono gli italiani, anche se hanno studiato inglese, durante tutta la precedente vita scolastica. Il livello necessario per poter partecipare a progetti internazionali o per interloquire con colleghi di altri paesi è almeno il B2 del quadro comune europeo e quasi nessuno studente delle scuole italiche arriva mai a quel livello.
Per colmare il gap è quindi indispensabile frequentare corsi tenuti, secondo le specifiche europee, con impiego di docenti madrelingua e rialscio di certificazioni internazionali. E probabile che altre università seguiranno l’esampio del Politecnico di Milano e non avere una buona conoscenza della lingua inglese, precluderà l’accesso a molti corsi di laurea e a molte opportunità lavorative.
A la Spezia, Mediastaff Education, organizza da anni corsi di lingua inglese, con docenti madrelingua con esami della certificazione ANGLIA Ascentis, riconosciute dal British Councie e MIUR.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria di via Lunigiana, 1, a 50 mt. dal Centro Kennedy, telefonare al nr. 0187 518940 o visitare il sito web www.mediastaff.com
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