Breaking News

martedì 1 novembre 2022

24 CFU dal 1 novembre 2022 è impossibile conseguirli. Quali gli scenari ipotizzabili?

 


Il Decreto 36/2022, convertito nella Legge 29 giugno 2022, n. 79, ha riformato l’intera procedura del reclutamento degli insegnanti della scuola secondaria prevedendo che a regime saranno attivati percorsi di abilitazione da 60 crediti formativi universitari (CFU) o accademici (CFA).

Solo fino al 31 dicembre 2024, sarà possibile accedere ai concorsi anche avendo conseguito almeno 30 CFU del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, da 60 CFU. Il contenuto dettagliato dei percorsi da 30 CFU, deve però essere ancora definito, per cui di fatto è al momento impossibile acquisirli, fino all’uscita di specifiche indicazioni e linee guida ministeriali per le Università.

Il nuovo ministro dell’istruzione Valditara dovrà completare la riforma del reclutamento: il percorso di abilitazione da 60 CFU e in base a quanto previsto dal PNRR, servirà un DPCM che definisca i contenuti e la struttura dell’offerta formativa  delle università, relativa ai percorsi per l’acquisizione dei 60 crediti formativi universitari o accademici necessari per la formazione iniziale previsti dalla riforma del precedente ministro Bianchi e rimasta incompleta per la caduta del governo Draghi. Le tempistiche sono incerte e potrebbe essere anche plausibile una proroga che permetta di continuare ad acquisire i vecchi 24 CFU fino alla pubblicazione dei provvedimenti attuativi della riforma Bianchi con tutte le relative linee guida, per permettere a tutti gli atenei la strutturazione e organizzazione dei nuovi corsi.

Ad oggi tutte le università hanno di fatto chiuso le iscrizioni ai corsi per l’acquisizione dei 24 CFU, che andavano acquisiti entro e non oltre il 31/10/2024.