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sabato 22 agosto 2020

GPS docenti 2020-2022: scaduti i termini per le domande, iniziano le verifiche titoli. Nessuna direttiva ministeriale. Indicazioni utili per le segreterie delle scuole, per non sbagliare

 

prof Pierino V. Guerisoli - Assodocenti 

A pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico e della pubblicazione delle nuove Graduaorie Provinciali, sono in corso i controlli della prima delle due fasi, previste, prima delle nuove nomine

Il 6 agosto 2020 è scaduto il termine ultimo per la presentazione delle istanze di inclusione nelle nuove Graduatorie Docenti Provinciali GPS e d’istituto. Le domande, sono state presentate attraverso un’apposita funzionalità dell’applicazione web POLIS Istanze on line, senza dover allegare copie dei titoli dichiarati. L’art. 8 comma 3 dell’ O.M. 60 del 10 luglio 2020  recitava infatti “Gli aspiranti dichiarano nella domanda tutti i titoli posseduti di cui chiedono la valutazione, senza produrre alcuna certificazione”. Tutti i titoli sono stati pertanto autodichiarati, attraverso apposite funzionalità dell’applicazione. Le dichiarazioni rese, ai sensi della normativa sull’autocertificazione (DPR 28 dicembre 2000, n. 445), hanno notoriamente rilevanza penale, nel caso di dichiarazioni mendaci. 

Come previsto e dichiarato dal Ministero dell’Istruzione, tutte le dichiarazioni rese dagli aspiranti saranno verificate

Si passa quindi ora alla verifica a tappeto di tutti i titoli e molti degli aspiranti che hanno presentato domanda, sono stati contattati dagli Uffici Scolastici Provinciali o dalle segreterie delle c.d. scuole polo, ovvero dalle scuole incaricate dall’USP di competenza, per le verifiche iniziali.

Previsti due livelli di controllo

Il controllo dovrebbe avvenire in 2 passaggi:

  • un primo controllo di competenza dell’Ufficio Scolastico della provincia sulla quale l’aspirante ha presentato domanda, spesso delegato alle segreterie di alcune scuole disponibili a tali operazioni, sulla correttezza formale di quanto dichiarato. Sembra strano ma molti candidati, hanno commesso  errori grossolani nella compilazione delle domande, anche perché l’applicazione web utilizzata, prevedeva pochissimi automatismi. In questa fase dovrebbero essere individuate le problematiche maggiori con una prima prevalidazione ed esclusione degli aspiranti non idonei, sulla base dell'art. 7, comma 9 dell’O.M n. 60 del 10/7/2020, che recita “Fatte salve le responsabilità di carattere penale, è escluso dalle graduatorie, per tutto il periodo della loro vigenza, l’aspirante di cui siano state accertate, nella compilazione del modulo di domanda, dichiarazioni non corrispondenti a verità“. La pubblicazione delle graduatorie, così verificate, dovrebbe avvenire entro la fine di agosto 2020, sul sito istituzionale dell'Ufficio Scolastico Provinciale di competenze e saranno utilizzate dalle varie istituzioni scolastiche. per le chiamate.
  • un secondo controllo più scrupoloso ed attento sarà effettuato al momento della stipula del primo contratto, da parte della prima istituzione scolastica che ingaggerà il docente, utilizzando le nuove graduatorie. Il risultato della seconda verifica sarà definitivo per tutta la vigenza della Graduatoria e sarà utilizzato anche dalle altre istituzioni scolastiche che chiameranno il docente per supplenze.

Contratti con clausola Fino ad Avente Diritto?

Le operazioni di convalida definitiva saranno particolarmente critiche e scrupolose, con tempi non prevedibili, perché le istituzioni scolastiche, dovranno rivolgersi DIRETTAMENTE ad una pluralità di soggetti pubblici e privati, che risponderanno con tempistiche non preventivabili. Per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, molti ipotizzano il ricorso alla clausola FAD (Fino ad Avente Diritto), come avveniva in passato, anche se l’attuale contrattualistica rende tale clausola superflua, in quanto l'art. 41 del CCNL comparto scuola 2016/2018 del 19 aprile 2018 prevede che "I contratti a tempo determinato del personale docente, educativo ed ATA devono recare in ogni caso il termine. Tra le cause di risoluzione di tali contratti vi è anche l’individuazione di un nuovo avente titolo a seguito dell’intervenuta approvazione di nuove graduatorie". Questo significa, che anche dopo mesi dalla stipula del contratto di supplenza, a seguito di risultato negativo delle verifiche titoli, il contratto potrà essere risolto.

Licenziamento, restituzione delle somme percepite e denuncia

Nel caso in cui, il docente, dopo la stipula di un contratto di lavoro derivante da graduatoria da rettificare, a seguito dell'esito delle verifiche, in caso di dichiarazioni mendaci, inesistenza dei titoli dichiarati, come previsto dal CCNL Scuola e conseguente giurisprudenza, sarà avviato il previsto procedimento disciplinare, che potrà concludersi con il licenziamento del docente e l’obbligo della restituzione delle somme stipendiali, indebitamente percepite, in forza di una fraudolenta dichiarazione di titoli, con altre conseguenze importanti, per il futuro lavorativo del docente, che in quanto decaduto, nei casi più gravi, non potrà più essere titolare di contratti con la PA.

Come avviene il controllo titoli in questa seconda fase?

La segreteria dell’istituzione scolastica, procederà autonomamente, senza interpellare l’interessato e senza chiedere l’esibizione di titoli cartacei, che potrebbero sempre risultare falsi, contraffatti o scaduti, ma contatterà direttamente ed ufficialmente le istituzioni ed enti competenti:

  • Tribunale per la verifica dell’assenza di condanne penali e carichi pendenti;
  • l’Università e/o l’Istituzione Scolastica ed eventualmente l’Ufficio Scolastico Provinciale di competenza, in caso di istituzioni Scolastiche non più esistenti, per i titoli d’accesso ed eventuali Master e Corsi di Perfezionamento;
  • enti certificatori per le lingue e le competenze informatiche

Come capire se una certificazione è valutabile e come reperire i riferimenti degli enti certificatori?

GATEHOUSE Certification
Per quanto riguarda le certificazioni linguistiche, la cosa è piuttosto semplice, in quanto è possibile trovare i riferimenti degli enti certificatori delle lingue straniere sull’apposita pagina web del Ministero dell’Istruzione all’indirizzo web https://www.miur.gov.it/enti-certificatori-lingue-straniere per chiedere all'ente, la convalida del titolo.

In tale elenco sono indicati gli indirizzi dei siti web istituzionali dei soggetti certificatori, anche se in pratica le operazioni di convalida potrebbero richiedere molto tempo, per il fatto che si tratta nella maggior parte di soggetti stranieri, che si esprimono in altre lingue, senza avere sempre una sede in Italia. In questo caso può essere utile contattare l’eventuale centro esami, previa verifica del suo accreditamento


Per quanto riguarda le certificazioni informatiche?

ECDL Specialised IT Security
L’Ordinanza Ministeriale nr. 60 del 10 luglio 2020 pubblicata il 13 luglio 2020 reca la sibillina e scarna dicitura “Certificazioni informatiche, per ogni titolo presentato e sino a un massimo di quattro titoli per complessivi 2 punti, sono riconosciuti punti 0,5”. Nelle precedenti tabelle del 2017, al punto “Certificazioni informatiche” venivano elencati  espressamente per denominazione, i titoli valutabili, differenziando il peso di ciascun titolo. In quelle in allegato all’O.M. 60 del 10/07/2020, non viene più fatta alcuna menzione a quali Certificazioni Informatiche siano valutabili e a tutte viene attribuito il peso di 0,5 punti ciascuna.

Molti chiedono se possa essere valutabile un titolo recante la dicitura “Attestato” e non “Certificazione” e quale debba essere il requisito perché un titolo possa essere valutabile come Certificazione Informatica.

Wikipedia fornisce un'accettabile definizione di “certificato” collegandola all'espressione tardo-latina certum facere, "dichiarare vero", composta da certum, "certo", e facere, "fare"), spesso detto anche attestato, quale documento contenente una certificazione, intesa quale atto giuridico e, più precisamente, dichiarazione di conoscenza di fattiatti o qualità, rilasciata in forma scritta da un soggetto investito di determinate attribuzioni.

E' pertanto evidente che il temine Certificazione e Attestato o Attestazione debbano essere utilizzati come sinonimo, senza alcun problema.

Come devono essere accertati i 
fattiatti o qualità certificate?
Trattandosi di Certificazioni che riguardano competenze e/o conoscenze informatiche o comunque collegate all'utilizzo di strumenti e tecnologie informatiche e digitali, è implicito ma indubbio, che l'accertamento di tali competenze e/o conoscenze (in inglese Skills) debbano essere accertati con appositi esami, condotti da soggetti investiti di tali attribuzioni.

Più complesso invece il problema delle caratteristiche del soggetto investito delle attribuzioni per l'accertamento degli skills certificati e per l'emissione della certificazione. 
Fatta salva la validità di certificazioni espressamente riconosciute da soggetti pubblici o in posizione di autorevolezza e terzietà derivanti da standard internazionali o di mercato, è evidente come la definizione Certificazione Informatica utilizzata nell'Ordinanza Ministeriale relativa alle nuove Graduatorie Docenti, possa senza alcun dubbio fare riferimento ad attribuzioni concesse dal Ministero dell’Istruzione, e a tal proposito si può senz'altro fare riferimento alla direttiva 170/2016 

La Direttiva 170 del 21 marzo 2016 fissa le modalità per accreditare, qualificare e riconoscere i corsi proposti dai soggetti che offrono formazione per il personale della scuola, certificando e assicurando la qualità delle iniziative formative

I soggetti accreditati sono stati sottoposti ad un complesso iter secondo le modalità e i termini definiti all’interno della Direttiva stessa. 

Come è possibile capire se un ente/soggetto certificatore è presenta nell’elenco degli Enti Accreditati dal Ministero dell’Istruzione.

La procedura per le opportune verifiche è estremamente semplice. Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un apposito documento pdf, scaricabile dal sito istituzionale al seguente link:

ELENCO ENTIACCREDITATI E QUALIFICATI DIRETTIVA 170/2016

 Recante tutti i riferimenti per contattare gli enti certificatori ai fini delle verifiche previste


v. anche

Certificazioni informatiche o attestati? C’è differenza? Quali sono valutabili per le nuove Graduatorie Provinciali (GPS) e d’Istituto?

link esterni

Pubblicato in gazzetta ufficiale l'avviso relativo all'ordinanza ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020 di seguito riportata (da sito Ministero Istruzione)